3 modi per migliorare la brand awareness

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gadget personalizzati

L’ambizione di ogni marchio è di poter rimanere impresso nella mente delle persone e raggiungere un livello di notorietà tale da poter essere riconosciuto tra molti altri. Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessario lavorare attentamente sulla brand awareness, magari sfruttando anche gadget pubblicitari personalizzati.

Investi sulle campagne offline

La familiarità di un brand consente di essere riconosciuti a colpo d’occhio: uno spot televisivo o un logo collocato su un oggetto possono lasciare impresso nella mente della persona un messaggio di valore. In questa maniera, il marchio entra ufficialmente a far parte di quella serie di brand considerati dai consumatori come affidabili e di qualità, da scegliere per l’acquisto di un prodotto o di un servizio.

Questo aspetto incide senz’altro in maniera positiva sulla considerazione di un acquisto! Se si lavora male, infatti, si rischia di compromettere la percezione del marchio. Proprio per questo le aziende devono tenere a mente che nella loro strategia di marketing per acquisire nuovi clienti è fondamentale scegliere attentamente il giusto marketing mix.

Non parliamo esclusivamente di soluzioni pubblicitarie sul web, bensì anche campagne offline che si possono attuare con i gadget pubblicitari personalizzati. Il nostro suggerimento è di creare delle campagne di questo genere durante tutto l’anno, sfruttando anche la “stagionalità” di alcuni momenti.

Ad esempio, se sei un brand di ingredienti per i dolci, potresti approfittarne per fare qualcosa di romantico in occasione di San Valentino, offrendo un omaggio per ogni acquisto utile a preparare un dolce a casa (per esempio, una spatola dolci con il tuo logo).

Durante il resto dell’anno, invece, potresti proporre a coloro che si interfacceranno con il tuo marchio un bel grembiule brandizzato per chi spende una determinata cifra! Se, invece, ti occupi sei un marchio di intimo femminile, potresti sfruttare il mese di novembre per offrire un gadget come una spilla che ricorda il tuo marchio, ma anche l’importanza di sottoporsi al check-up senologico di prevenzione.

Investendo su una campagna fuori dal web avrai la certezza di essere ricordato, anche quando si vive la propria quotidianità e si utilizzano gli oggetti ottenuti dalla vostra azienda. Questi prodotti, infatti, potranno rimanere a lungo nelle case delle persone ed essere utilizzati continuamente!

Lavora con l’influencer marketing

Un’altra interessante soluzione per poter migliorare la percezione del proprio marchio potrebbe essere quella di sfruttare l’influencer marketing. Coinvolgendo dei volti noti del web, infatti, è possibile far percepire il proprio marchio in modo diverso. Le campagne di questo genere, infatti, coinvolgono persone comuni che possono realizzare contenuti spontanei con i tuoi prodotti.

Per esempio, se ti occupi di make-up potresti trascinare nella tua campagna un numero limitato di nano-influencer per far conoscere il tuo nuovo lancio su tutto il territorio italiano, creando il giusto hype prima ancora del lancio ufficiale. Una campagna di influencer marketing può non solo far aumentare la notorietà del brand, ma al tempo stesso diffondere meglio un messaggio. Questo genere di marketing, infatti, è percepito dall’utente finale come più naturale e non come gli spot televisivi che sono costruiti per vendere un oggetto!

Non dimenticare il content marketing

Terminiamo con l’ultimo suggerimento utile a migliorare la brand awareness del tuo marchio. Lavorare sui contenuti di valore, attraverso il tuo sito aziendale, ti permetterà di coinvolgere meglio le persone che già acquistano i tuoi prodotti o che ne sono venuti da poco a conoscenza di un servizio che offri presso i tuoi punti vendita. Considera che, a seconda degli obiettivi che ti prefiggi, si potranno creare diverse tipologie di contenuti. Attraverso i tuoi articoli sul blog potrai far conoscere il brand e i prodotti da cui è possibile ottenere i benefici, ma anche far aumentare l’autorevolezza dello stesso.

Per lavorare bene in questo caso, dovrai definire i lettori del tuo blog, analizzare i tuoi concorrenti per cercare di distinguerti e trovare le tematiche (categorie) principali su cui avere un focus preciso. In questa maniera, riuscirai a far conoscere il tuo marchio ai potenziali clienti, proprio grazie a quei contenuti testuali che sono in target. Le persone che, invece, ti seguono già da tempo potranno sfruttare i blog-post per acquisire delle conoscenze o “ripassare” l’utilizzo di un prodotto/servizio.