La Sfera Grande di Pomodoro a Pesaro

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Sfera Grande

Diventata oramai simbolo di Pesaro, la Sfera Grande, detta anche la “palla” di Arnaldo Pomodoro, è un’opera d’arte iper affascinante e ricca di suggestione. Installata a Pesaro, capoluogo insieme a Urbino della regione Marche, si tratta di un elemento artistico davvero molto apprezzato dai turisti ma non solo.

Questa Sfera va un po’ a richiamare quelli che sono le origini antiche della città di Pesaro che risalgono addirittura all’età del ferro. In questa splendida città dove ci sono tanti luoghi di interesse e attrazioni che vale la pena vedere, sorge questo bellissimo elemento che vi stupirà per la sua maestosità. Vediamo quali sono le caratteristiche di questo elemento architettonico e quando è possibile vederlo!

La palla di Arnaldo Pomodoro: cos’è

La “palla” di Arnaldo Pomodoro è un un elemento molto particolare di arte contemporanea. La Sfera Grande è adagiata sulla superficie dell’acqua di una fontana che è rivolta verso il mare. Si trova in piazza della Libertà a Pesaro. La scultura fu realizzata con una fusione in bronzo nel 1998 da Arnaldo Pomodoro su modello in poliestere che era arrivato nel 1971 in città.

Questo elemento era stato realizzato nel 1967 in occasione dell’expo di Montreal. L’opera originale infatti si trova davanti alla sede del Ministero degli Esteri a Roma, la Farnesina. Questo elemento è davvero molto particolare e nel corso degli anni, i cittadini si sono affezionati sempre di più alla scultura. Molti la chiamano semplicemente la “palla” di Pomodoro richiamando una fusione tra la sua forma sferica ed il cognome dell’artista. La Sfera Grande è un punto di riferimento usato anche spesso come un punto di ritrovo, testimone silenziosa di momenti di aggregazione sociale. Chiunque va a visitare Pesaro la usa come partenza per individuare il centro città.

Caratteristiche della Sfera Grande di Pomodoro

La Sfera Grande di Pomodoro è stata collocata sulla fontana al centro della città marchigiana dal 1998 ed ha un diametro di 3,5 metri. È di proprietà del comune di Pesaro e all’interno vi si trovano cilindri e varie altre figure geometriche in tridimensionale che si contrappongono ad una superficie esterna liscia e quasi a specchio. Collocata sulla fontana di Piazza della Libertà si rivolge verso il mare ed è un punto di riferimento interessante. La sua struttura è completamente realizzata in bronzo.

Le informazioni sulla “palla” di Pomodoro

La Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro è un elemento di arte contemporanea molto particolare. Adagiata sulla superficie della fontana di Piazza della Libertà, nata da un’idea particolare, è una struttura voluta dallo sculture Arnaldo Pomodoro. Infatti, Arnaldo Pomodoro 1926, è un artista italiano anche è uno di quelli contemporanei più famosi. È il fratello maggiore di Giò Pomodoro e la sua fama lo segue anche a livello internazionale.

Una delle peculiarità di questo artista sta nella sua idea di realizzare delle sfere di bronzo molto particolari ed infatti, si tratta di un materiale che addirittura riesce a dare un senso molto più importante alle sue opere.

Oltre a quella di Pesaro, di sfere di Pomodoro, ve ne sono anche altre e tutte sono scomposte al centro e si aprono in modo tale da mostrare agli osservatori i dettagli interni. Una delle caratteristiche di questa opera d’arte sta proprio nel fatto che ha una superficie liscia all’esterno e poi il meccanismo interno mette invece in evidenza quali sono le sue peculiarità. In pratica, è come se ci fosse un meccanismo funzionante, un cuore vitale in questa struttura. La “palla” di Pesaro ha uno spirito geometrico che la rende immensa e spettacolare!

Dove alloggiare?

Soggiornare in hotel a Pesaro, città di circa 95000 abitanti è la modalità migliore per godersi la vacanza e molti sono i motivi per visitarla, ne elenchiamo qualcuno:

La spiaggia. Oltre sette chilometri di spiaggia tra attrezzata e libera. Da alcuni anni Pesaro ha meritato, per il lungo tratto di spiaggia da levante a ponente, il prestigioso riconoscimento della bandiera blu, che premia le località più virtuose in materia ambientale e per la qualità delle acque del mare.

Strutture ricettive. Oltre 100 strutture di accoglienza turistica, alcune aperte tutto l’anno, tra alberghi al mare, in centro e collina, agriturismi, campeggi e appartamenti, per un totale di quasi 11.000 posti letto.

La cucina. Innegabile la qualità e la tradizione della cucina marchigiana come i cappelletti alla pesarese, fiore all’occhiello della cucina pesarese, i cannelloni alla Rossini, specialità che gli abitanti hanno voluto dedicare al celebre compositore, poi il brodetto o zuppa di pesce alla pesarese, e ci fermiamo qui! Provare per credere!

Parchi giochi per i bambini. Ce ne sono veramente tanti, specialmente verso il mare, in spiaggia e a ridosso della ciclabile.

Il Parco naturale regionale Monte San Bartolo. Il parco del Monte san Bartolo è un ampio parco naturale regionale su una superficie di oltre 1600 ha dove fare esplorazioni camminando nella bellezza della natura marchigiana, fare trekking e biking.

Arte e cultura. La sfera di Pomodoro è solo un esempio di arte ma da non perdere la cattedrale, il museo Civico e quello Diocesano, la casetta Vaccai il più antico edificio privato della città, dove è possibile fermarsi anche per prendere un caffè all’aperto seduto ai tavolini in una suggestiva piazzetta. Pesaro è anche città della musica in quanto casa natale del famoso compositore Gioachino Rossini.

E tu cosa aspetti, sei pronto per fare le valigie?